Donne in Salute

La Rete Italiana Città Sane OMS e il Comune di Milano presentano “Donne in Salute”, il progetto dedicato alla salute delle donne che prevede la realizzazione di momenti itineranti di informazione, partecipazione e coinvolgimento su vari aspetti di questa tematica rivolti alla popolazione delle varie città della rete. L’iniziativa inaugurale si svolgerà il 22 aprile, in occasione della Giornata nazionale della salute della donna, istituita dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nel 2015, e «orientata a sensibilizzare e a focalizzare l’attenzione sul tema della salute dell’universo femminile, interessando tutte le età della vita, dalla nascita alla senescenza».

Un’occasione per porre al centro dell’attenzione i temi legati alla tutela della salute della donna: dalla promozione di comportamenti sani alla prevenzione, dall’accesso alle cure sul territorio alla sensibilizzazione sull’importanza di questo aspetto in ogni età della vita passando per  il fondamentale contributo delle donne nella sanità e nell’informazione scientifica, con l’obiettivo di evidenziare, con attenzione e consapevolezza, i progressi, le criticità, le barriere e le sfide della comunicazione sulla salute anche da una prospettiva di genere. Tra gli obiettivi quello di dare voce e volto alle aspettative di salute, identificando nuovi bisogni e soluzioni e discutendo sulle strategie di comunicazione di questi temi delicati.

La Rete Città Sane è promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Agenzia delle Nazioni Unite ONU per la Salute, per aiutare le città a diffondere la consapevolezza della salute pubblica, sviluppare le politiche locali per la salute e i programmi sanitari, prevenire e superare le minacce e i rischi, anticipare le sfide future. In Italia la rate rappresenta più di 11 Milioni di cittadini.

Perché “Donne in Salute”?

Gli eventi legati alla salute in questi ultimi anni hanno avuto un grande impatto sui cittadini, sulle famiglie e sui giovani ma anche sulle donne, da sempre care giver centrali per il sistema salute del Paese. La salute oggi è una sfida per istituzioni, medici e strutture sanitarie. Come si sta ridefinendo l’offerta di salute, prevenzione e cura?
Stiamo analizzando i futuri scenari, già evidenti, e basati su una nuova complessità data anche dalla presenza dell’IA. Dobbiamo guidare un cambiamento che rappresenti un vero progresso, nell’ambito del quale le donne possano avere un ruolo chiave e la comunicazione sia considerata determinante.
La visibilità e la voce che le donne hanno all’interno delle istituzioni e delle aziende, il loro peso e ruolo nella gestione della cura e e della salute della famiglia emerge con forte evidenza: il contributo strategico e l’impatto che la figura femminile esprime nell’ambito del sistema Paese deve essere valorizzato ed espresso con maggiore forza.
È sempre più cruciale assumere comportamenti a sostegno di un migliore stato di salute, anche per i risvolti economici e di spesa che questo comporta. Per questo, la leva della comunicazione può essere consideraro uno strumento di empowerment. La comunicazione istituzionale ha e avrà un ruolo ancor più strategico nel rapporto tra SSN e cittadino, tra individui e contesto familiare, tenendo bene a mente che è sempre più ibrida e le persone seguono e ascoltano una moltitudine di fonti.
Comunicare in modo trasparente, condividere informazioni validate, trasmettere fiducia e valori, sono gli ingredienti chiave che ogni interlocutore della salute deve allenare anche come competenza.Ogni decisione, quasi sempre guidata da comunicazioni mirate e dall’ausilio fondamentale delle nuove tecnologie e dai social, impatta direttamente o indirettamente sul benessere personale e collettivo, e sulle scelte di salute. Dalla prevenzione alla cura, includendo anche l’alimentazione, gli stili di vita e la salvaguardia dell’ambiente, tutto parte dalla comunicazione, oggi sempre più strumento di influenza.

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La seconda tappa del road show sarà accolta all’interno del XXI Meeting Nazionale della Rete, a Bologna il 24 maggio.

Con l’approvazione della legge n. 3/2018, le differenze di genere in ambito medico-sanitario sono state riconosciute per la prima volta dal panorama normativo italiano. Tale normativa ha infatti sancito la revisione dei percorsi clinici, della ricerca, dell’innovazione, della formazione e della comunicazione secondo le specificità di genere, riequilibrando e aggiornando conoscenze, competenze e know-how dell’approccio diagnostico e terapeutico per il benessere di uomini e donne. Il Piano per l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere, approvato nell’anno successivo, ha poi articolato tali strategie in azioni concrete, con l’obiettivo di individuare terapie sempre più personalizzate e di garantire equità nei percorsi di cura. A sei anni dall’introduzione del testo normativo e alla luce di un dibattito sempre più consolidato sulle declinazioni di genere in diversi ambiti disciplinari, l’intervento muove riflessioni sugli avanzamenti e sulle sfide della medicina genere-specifica a partire dalle evidenze raccolte dal Centro Studi Nazionale sulla salute e la medicina di genere.

VENERDÌ 24 MAGGIO 2024
CASA DI QUARTIERE KATIA BERTASI, Bologna

nell’ambito del XXI Meeting Nazionale della Rete Città Sane
ore 11:15 | 2° Tappa roadshow  Donne in Salute

modera Chiara Daina Corriere Salute

intervengono


Giovannella Baggio Centro Studi Nazionale su Salute e Medicina di Genere
Gloria Bonaccorsi Società Italiana Menopausa

Alessandra Lami Società Italiana Contraccezione

Prenotati per la seconda mattinata

 


Il primo evento si è tenuto il 22 aprile 2024, ore 10,30
a Palazzo Marino “Sala Alessi”, Piazza della Scala 2 Milano

Rivedi l’evento https://youtu.be/OVBS16nvjUA?si=UUAuWp-62TTQeFMs

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Programma

Ore 10.30, Saluti istituzionali:

Lamberto Bertolé – Presidente della Rete Città Sane, Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano

Elena Lattuada – Delegata del Sindaco alle Pari opportunità di genere

Diana De Marchi – Presidente della Commissione Pari opportunità e diritti civili del Comune di Milano

Ore 10.45, roundtable: “Informate e consapevoli, per la propria salute”

Esperti a confronto sul valore dell’informazione corretta e adeguata per la salute della donna, soprattutto nei momenti di cambiamento fisiologico che contraddistinguono le diverse fasi della vita. Con il patrocinio di Fondazione Onda ETS, SIC – Società Italiana della contraccezione e SIM – Società Italiana della menopausa.

Panel:

Franca Fruzzetti, Past President SIC – Società Italiana della contraccezione

Filippo Murina, Vicepresidente SIM – Società Italiana della menopausa e Responsabile Centro Menopausa Ospedale V. Buzzi – Università degli Studi di Milano

Maria Antonietta Nosenzo, chirurga senologa, Fondazione Onda Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere ETS

Conclude: Claudio Mencacci, Presidente Comitato scientifico Fondazione Onda ETS e Presidente Società italiana neuropsicofarmacologia

Modera: Diego Freri, segreteria scientifica DonneinSalute

Ore 11.30, speech: “L’equità di genere nei ruoli apicali del settore sanitario” a cura di Sofia D’Alessandro, Fondazione Bellisario

Ore 11.40, roundtable: “Il ruolo strategico della comunicazione per l’empowerment della salute delle donne

Fanno parte del panel speaker femminili con esperienze trasversali e competenze eterogenee legate al mondo salute e sanità, per un evento di alto impatto e significato sociale che dia luce e merito all’empowerment femminile in modo sinergico.

Opening: Stefania Mancini, #InclusioneDonna

Panel:

Elena Bottinelli, Gruppo San Donato

Monica Calamai, Donne Protagoniste in Sanità

Rosanna D’Antona, Europa Donna

Nicla La Verde, Women for Oncology

Maria Peano, Donne Leader in Sanità

Laura Patrucco, ASSD

Modera: Carola Salvato, Presidente GWPR Italia

presenta l’iniziativa: Francesco Caroli – Coordinatore Nazionale Rete Città Sane OMS

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Ultimo aggiornamento

21 Maggio 2024, 16:58